Iniziano oggi i lavori per le rotatorie di c.da Quartarella

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Nelle prossime settimane c.da Quartarella sarà interessata dai lavori per la realizzazione di due rotatorie all’altezza dell’incrocio tra via Cava Gucciardo e Via Sorda Sampieri e all’incrocio tra Via Cava Gucciardo e Via Quartarella Serrauccelli. I lavori sono iniziati questa mattina e saranno totalmente coperti dalla ditta Giap che ha risposto all’avviso pubblico aggiudicandosi la realizzazione e la manutenzione delle due importanti infrastrutture che potrà personalizzare con il proprio marchio. Questa mattina il Sindaco ha presenziato all’avvio dei lavori: “Siamo soddisfatti di questo accordo raggiunto con la ditta Giap che, ricalcando quanto fatto già con altre infrastrutture simili disseminate nel nostro territorio, si occuperà interamente della loro realizzazione. Una volta finite saranno di grandissimo aiuto per regolamentare il traffico intenso che percorre, in particolar modo, la Via Sorda Sampieri sia in entrata che in uscita dalla Città. Questo incrocio è stato in passato teatro di numerosi incidenti stradali. Grazie alla nuova rotatoria adesso sarà messo in sicurezza così come quello che esiste all’intersezione delle Vie Cava Gucciardo e Quartarella Serrauccelli, negli ultimi anni diventato snodo centrale per l’aumento esponenziale della popolazione residente”.

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L’albo d’Oro dei Caduti modicani della Prima Guerra Mondiale.

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In occasione delle celebrazioni del 4 novembre – giorno in cui quest’anno ricade anche il centenario della deposizione del Milite Ignoto all’Altare della Patria – alla Biblioteca comunale Salvatore Quasimodo si è svolta una breve cerimonia con cui Fabrizio Corso, studioso modicano di storia della Grande Guerra e socio delle associazioni storiche Cimeetrincee di Venezia e Carsoetrincee di Trieste, ha voluto donare alla Città il suo lavoro di ricerca riguardante l’Albo d’Oro dei Caduti modicani della Prima Guerra Mondiale. In rappresentanza dell’amministrazione comunale erano presenti l’Assessore alla Cultura, Maria Monisteri Caschetto e la Responsabile del Servizio Biblioteca, Lucia Buscema. Lo scopo della ricerca di Fabrizio Corso è stato quello di fornire alla comunità un elenco completo, e consultabile da tutti, dei Caduti modicani della guerra del 1915-1918, dato che il Monumento che li ricorda, in Piazza Principe di Napoli, è l’unico della provincia a non riportarne i nomi. In realtà – spiega Corso – nel 1923 a Modica venne pubblicato un “Libro d’Oro”, ma per via dei limitati documenti disponibili e consultabili all’epoca, risulta incompleto e non scevro di errori. Infatti in esso sono riportati 653 nominativi, mentre in realtà i Caduti nati a Modica ammontano a ben 810, con una differenza di 157 unità. La ricerca è stata condotta in collaborazione con l’ISTORECO (Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea) di Reggio Emilia e con l’Associazione Storica Cimeetrincee di Venezia, ed è stata effettuata mediante la meticolosa consultazione dei documenti riguardanti i Caduti (atti di morte, atti di nascita, fogli matricolari, registri dei sacrari e dei cimiteri militari, ecc…). Da essa sono emersi i seguenti principali dati esemplificativi. 13 degli 810 Caduti modicani non sono stati riportati sui volumi dell’Albo d’Oro nazionale. Per 359 Caduti è stato possibile trovare l’odierna sepoltura nei grandi sacrari e nei cimiteri militari in Italia e all’estero, ma ben 136 di esse hanno il cognome o altri dati riportati in modo errato sulla lapide o sulla croce; un fenomeno purtroppo conosciuto e che probabilmente, in passato, ha impedito ai familiari di ritrovare la sepoltura del proprio caro. Per esempio nel Sacrario di Redipuglia due soldati modicani di cognome Iemmolo sono riportati come “Femmolo”; oppure il caso eclatante dei due fratelli Macauda, Giuseppe e Vincenzo: uno nel Sacrario di Fagarè della Battaglia riportato come “Macanda” e l’altro nel Sacrario di Asiago riportato come “Maganta”.Corso ha inoltre potuto accertare che, per via della Grande Guerra, ben 37 coppie di fratelli modicani non tornarono più dai loro genitori e anche che una famiglia modicana perse 3 figli (i fratelli Antonino, Carmelo e Vincenzo Modica). Per quanto riguarda le onorificenze, Modica ebbe 32 Caduti decorati al Valore Militare. Queste e altre informazioni disponibili per ogni Caduto sono da oggi consultabili presso la Biblioteca comunale: una donazione simbolica ad un luogo simbolico – aggiunge Fabrizio Corso – che già ospita, sul marciapiede antistante l’ingresso, le Pietre d’inciampo dedicate ai modicani deportati durante la Seconda Guerra Mondiale e che rappresenta il “centro della memoria” della città. Infine Corso ha annunciato la pubblicazione del sito internet www.cadutimodicani.it, che contiene l’intero Albo d’Oro, con la possibilità di filtrare i dati per facilitare le ricerche di studiosi e appassionati. Desideriamo ringraziare il dott. Corso – hanno dichiarato il Sindaco Ignazio Abbate e l’Assessore Maria Monisteri – per l’enorme lavoro ma soprattutto per la passione e l’impegno che ha profuso nel  ricercare in modo certosino i nomi dei modicani caduti in guerra. Grazie a questa ricerca e alla costituzione  dell’albo d’oro che ha voluto donare alla città, e ora possibile conoscere e rendere onore a tutti coloro che hanno combattuto  per l’Italia.

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Presentazione del libro Storie in Pigiama di Marilisa Iacono.

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Si terrà domenica 7 novembre alle 18.30 al Castello dei Conti di Modica, la presentazione del libro “Storie in Pigiama” di Marilisa Iacono, edito da Albatros. Un lavoro che nasce durante il periodo del Covid e della Dad, realizzando l’idea di mettersi in gioco con un progetto che vede coinvolti anche i genitori e gli alunni. Lei maestra di scuola primaria, ha deciso di elaborare un percorso immaginativo proponendo ai bambini delle storie simboliche che sono raccolti in questo saggio e che sono accompagnate dai disegni realizzati dagli stessi bambini, protagonisti indiscussi di “Storie in Pigiama”, come ci tiene a rilevare la stessa autrice. L’evento di domenica sarà un vero è proprio viaggio tra le storie contenute nel libro, un viaggio fatto di emozioni che prenderanno vita grazie alla danza delle piccole allieve di Mirella Maltese del Centro Studio Danza Tersicore e alla musica degli Armonici di Elvira Mazza. Iacono, che è alla sua seconda pubblicazione, ha partecipato con “Storie in Pigiama” al Salone Internazionale del libro di Torino. Riteniamo l’evento di notevole importanza – hanno dichiarato il Sindaco Ignazio Abbate e l’Assessore Monisteri – perché è importante oggi vedere riunite le famiglie in un momento di emergenza come quello che stiamo vivendo. All’iniziativa ritenuta lodevole dall’Amministrazione, è stato concesso il patrocinio del Comune.

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