Presentata la rete per la protezione e inclusione sociale

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Ieri pomeriggio è stata presentata nell’elegante cornice dell’Auditorium Floridia la “Rete per la protezione e l’inclusione sociale”. Voluta fortemente dal Distretto Socio Sanitario 45 composto dai Comuni di Modica (ente capofila) Scicli, Ispica e Pozzallo, la Rete è un innovativo sistema di cooperazione tra Enti che coinvolge il mondo dei Servizi Sociali. Relatori dell’incontro il vice sindaco e assessore ai Servizi Sociali di Modica, Saro Viola, l’assessore ai servizi sociali del Comune di Scicli, Simona Pitino, l’Assessore alla Cultura del Comune di Modica, Maria Monisteri, il Direttore Sanitario dell’Ospedale Maggiore, Piero Bonomo, il Dirigente dei Servizi Sociali di Modica, Giorgio Paolo Di Giacomo e il consulente per il progetto Aurelio Guccione. Tra il pubblico presenti tantissimi rappresentanti del volontariato, delle associazioni, delle parrocchie e di tutti coloro che, a vario titolo, si prendono cura degli altri.  Sul sito istituzionale del Comune di Modica è possibile scaricare e inviare un modulo con le proposte e le idee per progetti ed iniziative a favore del prossimo. La novità è rappresentata dai quattro Comuni che faranno rete, costituiranno un’unica squadra che potrà ambire a finanziamenti e quindi a progetti sempre più importanti provenienti dal Fondo Nazionale Politiche Sociali (FNPS), Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza (FNA), “Fondo del Dopo di noi”, Fondo “Vita Indipendente, Fondo Famiglia, Quota Servizi del Fondo Povertà (QSFP), PON Inclusione e da altre progettualità  distrettuali finanziate con fondi comunitari, nazionali, regionali, comunali  e con fondi privati. che concorrono a definire e potenziare il sistema locale delle politiche sociali. A coordinarli un ufficio piano territoriale appositamente costituito con sede centrale presso Palazzo Campailla a Modica.

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Fondi extra per le scuole modicane

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Il Comune di Modica verserà 60 mila euro nelle casse delle scuole di competenza comunale (asilo, elementari, medie) per l’acquisto di materiale extrascolastico di prima necessità e per il servizio cosiddetto di “scodellamento”. Nel materiale extrascolastico di prima necessità rientra l’acquisto di carta igienica, detersivi, detergenti e tutto ciò che serve alla cura igienico sanitaria degli alunni, dai più piccoli ai più grandi. Lo scodellamento, per il quale sono previsti 10 mila euro, consiste nel beneficio economico concesso ai collaboratori scolastici delle scuole dell’infanzia per assistere i bambini durante il servizio mensa. I fondi sono stati ripartiti in base al numero degli iscritti per ogni istituto e serviranno a sopperire ad alcune carenze delle quali spesso si fanno carico le stesse famiglie.

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