Nove punti approvati. Lunghissima seduta. Nuovo regolamento della Protezione Civile.

Confermate le aliquote IRPEF e IMU. Votato il piano di alienazione dei beni

Nove punti approvati, seduta che ha registrato un lungo dibattito durato quattro ore e mezza compresa una sospensione. Oltre l’ennesima surroga della consigliera Ivana Castello dalla quarta commissione, nuovamente dimessasi, il civico consesso ha approvato il nuovo regolamento dei volontari comunali di Protezione Civile, all’unanimità, le modifiche al regolamento per la disciplina del compostaggio domestico, anche questo approvato all’unanimità. Quindi due punti relativi all’ aliquota IRPEF e l’altra sull’IMU, entrambi votati a maggioranza. Poi ancora l’adozione di due debiti fuori bilancio votati a maggioranza. I punti aggiunti – verifica sulla quantità e qualità delle aree destinate ai piani di edilizia economica e popolare e il Piano di alienazione e valorizzazione dei beni patrimoniali entrambi votati a maggioranza.

 

Presenti venti consiglieri, la presidente del Consiglio comunale, Carmela Minioto, dedica un momento di saluto e di ringraziamento per la trentennale opera svolta dal capo ufficio stampa nel redigere i comunicati stampa del civico consesso nella sua ultima seduta in consiglio comunale prima di essere posto in quiescenza. Un saluto e un ringraziamento anche dai consiglieri Ivana Castello, Filippo Agosta, Tato Cavallino e Marcello Medica.

La consigliera Castello richiama l’attenzione che i due punti aggiunti non possono essere trattati in quanto non è stata posta nella condizione di poterli esaminare e quindi chiede una sospensione per discuterne il rinvio.

La presidente, riservandosi successivamente di ipotizzare la sospensione, introduce il punto all’ordine del giorno ovvero la surroga del consigliere dimissionario in seno alla quarta commissione consiliare permanente, Ivana Castello.

Votanti quindici consiglieri. Ottengono voti: Ivana Castello otto voti, Federica Puglisi e Piero Covato uno, quattro le schede bianche, una scheda nulla.

Ivana Castello è eletta a componente della quarta commissione consiliare.

La delibera di surroga è approvata con  quindici voti  favorevoli.

È votata l’immediata esecuzione dell’atto con quindici voti favorevoli.

La consigliera Ivana Castello si dimette da commissario della quarta commissione.

La presidente Minioto incardina il punto relativo all’approvazione del nuovo regolamento volontari comunali di Protezione Civile.

Informa il consesso che sussistono diversi emendamenti della commissione, del consigliere Filippo Agosta e del consigliere Marcello Medica e un emendamento della maggioranza presentato dal consigliere Alessio Ruffino.

Il punto viene illustrato dall’assessore Giorgio Belluardo che inizia ringraziando per il lavoro svolto dal gruppo dei volontari di Protezione Civile del Comune, così come a tutte le associazioni del volontariato di Protezione Civile che cooperano nelle attività di intervento.

Si tratta di un nuovo regolamento che cassa quello precedente, essendone un aggiornamento, e si compone di sedici articoli (Costituzione e finalità,normativa di riferimento, ammissione al gruppo, criteri di ammissione e di esclusione, qualifica di volontario, struttura organizzativa – Sindaco, il coordinatore, il vice coordinatore, la segretaria e le funzioni operative -, addestramento e formazione, diritto dei volontari, doveri dei volontari, dotazione tecniche, Remunerazione del personale, garanzia a tutela del volontariato, entrate economiche, accettazione, norme finanziarie e garanti).

La consigliera Ivana Castello chiede di sapere alcune informazioni tecniche relative ai costi sostenuti per la formazione e sull’ammontare dei costi di gestione dei servizi resi che si intestano alle attività dei volontari che operano all’interno delle strutture. Le proiezione di spesa, di cui è favorevole, deve garantire chi svolge le attività e quindi nell’interesse del gruppo dei volontari.

IL consigliere Marcello Medica presenta un emendamento relativo all’art 3bis, in tema di ammissione dei minorenni volontari con più di sedici anni e con le previsioni e le restrizioni.

Il consigliere Tato Cavallino chiede di sapere da quali capitoli del bilancio vengono impegnate le somme necessarie per la gestione dei servizi.

Il consigliere Filippo Agosta si associa al ringraziamento dell’assessore Belluardo ai volontari della Protezione Civile che si impegnano nobilmente nelle loro attività. Si associa alle riflessioni dei consiglieri Castello e Cavallino.

Il consigliere Mommo Carpentieri ha avuto modo di confrontarsi in commissione con la PO e l’amministrazione su questo regolamento. Si associa al ringraziamento nei confronti dei volontari per il lavoro svolto. Sarà in sede di discussione di bilancio appostare le somme necessarie per la gestione.

L’Assessore Giorgio Belluardo nella replica sottolinea che il regolamento è un aggiornamento di quello esistente e non prevede alcun impegno di spesa. Nel bilancio ci sono indicate le poste necessarie per ogni attività da svolgere in ordine ai beni e ai servizi.

Poi ci sono gli spazi a disposizione della Protezione Civile finanziato con fondi  Regionale.

Rileva che l’intervento è stato sempre garantito a dimostrazione di efficienza, di perfetta organizzazione e manutenzione dei mezzi d’intervento. Per il resto non c’è nulla da chiarire o specificare nel regolamento.

Chi svolge l’attività di volontariato è riconosciuto nel ruolo e nella mansione. Rivendica per l’ente la organizzazione, a più riprese, dei campi scuola a beneficio dei minori studenti. Da specificare, però, che non si può impiegare un minore nelle attività di intervento.

La consigliera Ivana Castello ricorda lettere del Prefetto di Ragusa che sollecitavano l’ente, tra il 2015 e il 2016, a pagare le bollette del telefono che è rimasto muto per tanto tempo.

Quindi la domanda sulla previsione di spesa è importante e valuta che non si è nelle condizioni di garantire le spese essenziali. E questo potrebbe mettere a rischio il pagamento delle persone che svolgono un’attività.

La presidente informa che gli emendamenti della prima commissione (che sono sei) hanno già il parere della PO. Il presidente sospende per cinque minuti la seduta per dei chiarimenti sugli emendamenti.

Alla ripresa sono presenti venti consiglieri.

Il presidente della prima commissione, Caruso, chiarisce che gli emendamenti sono comprensibili e sono dotati del parere della PO.

Il consigliere Marcello Medica illustra i suoi emendamenti relativi all’ammissione dei minorenni. Ottiene il parere della PO

Il consigliere Filippo Agosta spiega i suoi emendamenti, ventotto, e che hanno un carattere correttivo e cautelativo e apprezza quello del consigliere Medica.

Il Consigliere Alessio Ruffino presenta i suoi emendamenti  che riguardano la partecipazione di giovanissimi nell’attività di volontariato con limiti ben precisi. Parere positivo quello della PO.

Il consigliere Medica rileva che è stato assunto dalla maggioranza un suo emendamento in ordine alla partecipazione dei giovani alle attività di volontariato e ne prende atto.

Si passa al voto degli emendamenti.

Quelli della prima commissione complessivamente vengono votati a maggioranza con diciassette voti favorevoli e due astenuti.

Quelli del consigliere Marcello Medica sono bocciati a maggioranza con quattro voti favorevoli, dodici voti contrari e tre astenuti.

Gli emendamenti del consigliere Alessio Ruffino sono approvati a maggioranza con quattordici voti  favorevoli, tre contrari e due astenuti.

Si passa alla votazione dei ventotto emendamenti del consigliere Filippo Agosta che vengono votati e tutti bocciati a maggioranza.

Si vota l’intera delibera del regolamento volontari comunali di protezione civile che viene votata all’unanimità con diciotto voti favorevoli.

La delibera viene corredata della immediata esecutività con diciassette voti favorevoli e uno contrario.

Si passa al punto relativo alla modifica del regolamento per la disciplina del compostaggio domestico emendato ed approvato con delibera consiliare n° 47 del 22 settembre 2020.

L’assessore Pietro Lorefice che illustra il punto che va modificato per un mero errore di riporto.

Le modifiche riguardano il comma 2 dell’art 6 ovvero: per fruire dell’agevolazione fiscale prevista dal Regolamento TARI dal 1° luglio l’istanza dovrà essere presentata entro il 20 giugno dell’anno in corso”.

Per fruire del’agevolazione fiscale prevista dal regolamento TARI dal 1° gennaio l’istanza dovrà essere presentata entro il 20 dicembre dell’anno precedente”.

Altra modifiche riguardano il comma 6 dell’art 8. La modifiche sono le seguenti: “A seguito di presentazione della domanda di adesione al compostaggio domestico: per i contratti firmati e le compostiere consegnate dal 1° gennaio al 30 giugno il beneficio dello sgravio decorrerà a partire dal 1°luglio dello stesso anno; per i contratti firmati e le compostiere consegnate dal 1° luglio al 31 dicembre il beneficio dello sgravio decorrerà a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo.

Lo sgravio sulla tassa rifiuti sarà determinato di anno in anno”.

Il consigliere Marcello Medica valuta che si tratta di un beneficio in termini di tempi ridotti per l’utente che può sfruttare questo strumento. La modifica favorisce l’iniziativa del compostaggio.

Il consigliere Filippo Agosta illustra un emendamento che cerca di fronteggiare la difficoltà di pagamento della TARI e quindi intende allargare la platea di chi intendesse usufruire della compostiera.

Il segretario generale valuta tecnicamente che l’emendamento non entra nel merito delle variazioni proposte, si tratta di altra cosa. L’emendamento è quindi inammissibile.

La delibera viene approvata all’unanimità dei presenti con diciotto voti favorevoli.

L’atto viene dotato della immediata esecutività con la stessa votazione.

Si passa al punto relativo all’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche. Determinazioni per l’anno 2021 dell’aliquota e della soglia di esenzione.

Il punto viene illustrato dall’assessore al bilancio, Annamaria Aiello.

Viene confermata anche per il 2021 l’aliquota dello 0,80 per cento per l’ addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche; di confermare altresì la soglia di esenzione per i possessori di un reddito imponibile inferiore ad € 8.000,00. L’aliquota stabilita e l’esenzione entrano in vigore sin dal 1°gennaio 2021. L’atto è dotato del parere positivo del collego dei revisori dei conti.

Il consigliere Filippo Agosta illustra un emendamento tendente a diminuire la pressione fiscale nei confronti dei cittadinanza teso il contesto che si sta vivendo. Quindi propone di aumentare la soglia di esenzione da euro 8.000,00 a euro 12.000,00.

La PO del settore Tributi sostiene che la soglia di esenzione a 12.000,00 euro comporterebbe un mancato introito di 300.000,00 euro e quindi si dovrebbero equilibrare questi fondi per essere pratico l’emendamento.

La PO finanze, dr. Bella, valuta negativo l’impatto che è in controtendenza rispetto al Piano di equilibrio del 2014.

L’emendamento viene bocciato a maggioranza con tre voti favorevoli e tredici contrari.

La delibera viene votata a maggioranza con quattordici favorevoli e un astenuto.

La delibera viene dotata dell’immediata esecutività con quattordici voti favorevoli e un astenuto.

La presidente Minioto introduce il punto relativo alla proposta deliberativa avente ad oggetto: approvazione delle aliquote per applicazione dell’imposta municipale propria IMU per l’anno 2021.

Le aliquote sono pari a quelle del 2020 corrispondenti alle diverse fattispecie imponibili. (Vedi allegato al comunicato stampa). Anche in questo caso il parere del collegio dei revisori dei conti è positivo.

Il consigliere Filippo Agosta ha presentato un emendamento che va nella direzione di diminuire la pressione fiscale del 20 per cento delle aliquote IMU. Ridurre per l’anno 2021 delle aliquote. La Po dei Tributi valuta che l’impatto sulle entrate sarebbe minore con un gettito di due milioni di euro. Anche in questo caso sarebbe necessario equilibrare il mancato gettito. La PO delle Finanze valuta  negativo l’emendamento perché significherebbe venir meno ai crismi del Piano di Equilibrio finanziario.

L’emendamento viene bocciato a maggioranza con quattordici voti contrari e un astenuto.

La delibera viene votata a maggioranza con quattordici voti favorevoli e un astenuto

L’atto viene dotato della immediata esecutività con tredici voti favorevoli e due astenuti.

Si passa al punto relativo il debito fuori bilancio per € 5.836,48 relativo alla sentenza 629/2020 del Tribunale di Ragusa. Favorevole il parere del collegio dei revisori dei conti. L’assessore Annamaria Aiello che lo illustra parlando  di un debito contratto nel 2004. Il collegio dei revisori dei conti ha dato parere favorevole.

Sul punto intervengono  consiglieri Agosta, che intende conoscere i criteri secondo i quali vengono riconosciuti i debiti fuori bilancio e il consigliere Medica reclama un dettaglio di questi debiti da parte dell’avvocatura che alla richiesta di notizie non risponde.

L’Assessore Aiello specifica che da un canto si tratta di sentenza e un’altra cosa sono le passività potenziali.

Il Comune di Modica nel bilancio riconosce degli accantonamenti per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio per i capitoli attinenti.

Il consigliere Agosta contesta il modo di gestire i debiti fuori bilancio che non vengono portati in consiglio comunale e l’amministrazione non interviene in questo senso.

La delibera viene approvata a maggioranza con quattordici voti favorevoli e tre astenuti.

La presidente introduce il punto avente ad oggetto: Sentenza n 72 del 2019 del Tribunale di Ragusa, giudice del lavoro- riconoscimento debito fuori bilancio dipendente Maria Arestivo.

L’Assessore Aiello illustra l’atto che si tratta di una sentenza da parte del giudice di lavoro e quindi gestito come debito fuori bilancio.

Il consigliere Marcello Medica valuta che questo debito fuori bilancio era assente nel consuntivo 2019.L’assessore Aiello dello replica che questo dipende dalla segnalazione dell’avvocatura.

La delibera viene approvata a maggioranza con quattordici voti favorevoli e tre astenuti.

Si passa al primo degli argomenti aggiunti: proposta deliberativa avente ad oggetto – Ano 2021 verifica quantità e qualità aree da destinare ai piani di edilizia economica popolare (P.E.E.P.) così come definiti dalla legge n° 167/1962, nonché alle attività produttive e terziarie che potranno essere cedute in proprietà o in diritto di superficie (P.I.P.) art 72 comma c) D.Lgs n. 267/2000 e prezzo di cessione dei lotti Zona Artigianale c.da Michelica.”

Il consigliere Agosta chiede il rinvio del punto e di quello successivo per le motivazioni espresse ad inizio di consiglio.

Il rinvio dei punti viene bocciato a maggioranza con tredici voti contrari e tre favorevoli, un astenuto.

Il punto viene illustrato dall’Assessore all’urbanistica Giorgio Linguanti. In buona sostanza il Comune di Modica non è in possesso di aree da destinate ai Piani di Edilizia Economica e Popolare (P.E.E.P); da verifica effettuata risulta che nella zona artigianale di c.da Michelica potranno essere ceduti in proprietà o in diritto di superficie n° 18 lotti per un’area complessiva di mq. 14.747,00; che il presunto introito dalla vendita dei superiori lotti, ammontane ad € 147.470,00 è già stato accertato nell’esercizio 2020; questo ente non deliberato alcuna spesa preventiva, stimata su base decennale, per la manutenzione delle opere infrastrutturali dell’area artigianale; il prezzo della vendita per ciascun tipo di area ricadente nella zona artigianale descritta resta fissato, in euro 10,00 a metro quadro.

Viene eliminato, su proposto del consigliere Agosta, un refuso contenuto nella delibera.

La delibera viene votata a maggioranza con sedici voti favorevoli e un astenuto.

L’atto viene dotato dell’immediata esecutività con quindici voti favorevoli e due astenuti

La presidente introduce il punto relativo al Piano di alienazione e valorizzazione dei beni patrimoniali.

Il punto viene illustrato dall’assessore Annamaria Aiello ed è un atto propedeutico al bilancio pluriennale 2020/2023.

La delibera prende atto dell’elenco dei beni immobili comunali suscettibili di valorizzazione e/o dismissione, non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali per le ragioni e in forza delle norme; di prendere atto che l’importo complessivo dei valori degli immobili destinati alla vendita, rivalutati alla luce degli esiti negativi delle precedenti aste ed in conformità al vigente regolamento per l’alienazione degli immobili di proprietà comunale, ammonta ad € 2.712.335,00.

Il consigliere Filippo Agosta valuta che andrebbe inserito nell’elenco anche i terreni destinati alle Cooperative di proprietà comunale che vengono richieste. Propone un rinvio del punto per riflettere meglio su questo aspetto dell’atto.

Il consigliere Giorgio Belluardo rileva che quei terreni non sono di proprietà del Comune e quindi questi immobili non troverebbero una collocazione nell’elenco.

Il Sindaco rileva che questo è un aspetto interessante che va trattato in altro modo e che al momento non può trovare posto nell’elenco del piano di alienazione e valorizzazione dei beni patrimoniali.

La delibera approva il Piano delle alienazioni e valorizzazione immobiliari  che dispiegherà i suoi effetti nel corso del triennio 2021/2023.

Il Piano contiene nove immobili: Casa in Via Calamezzana 125/127; Casa in Via Correri n°10/12; Case e locali commerciali in Catania in Via Romeo n° 27; Edificio scolastico “S. Margherita n° 40; Locale Commerciale in C.so Regina Margherita, n°109; Edificio ex Telecom in Via Resistenza Partigiana; Fondo rustico in c.da S. Ippolito; Asilo Infantile “Regina Margherita” in Via Raccomandata n°10; Chiesa del Ritiro in Via Ritiro,n° 16.

La delibera viene approvata a maggioranza con quattordici voti favorevoli e tre astenuti.

Con la stessa votazione viene votata la immediata esecuzione dell’atto deliberativo.

Esaurito l’ordine del giorno la seduta del consiglio viene sciolta.

 

L’Ufficio Stampa

 

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